Il Porto Turistico
Il Porto Turistico di IV classe, è formato da un molo di sopraflutto a gomito, da una banchina di riva e da un molo di sottoflutto. Le aree riservate al diporto sono costituite da pontili per l'ormeggio dei natanti sistemati in corrispondenza della banchina di riva e del molo di sopraflutto. Nel tratto finale del molo di sopraflutto c'è un tratto di banchina riservata alle imbarcazioni in transito fino a 50 m. I servizi e le attrezzature per il diporto, consistono in un distributore di carburanti in banchina; prese acqua ed energia elettrica; illuminazione banchine; 2 scivoli; gru fissa fino a 36t; gru mobile fino a 10t; travel lift; rimessaggio all'aperto/coperto; riparazione motore, riparazioni elettriche ed elettroniche; riparazione scafi in legno, vetroresina ed acciaio; riparazione vele; guardiana; pilotaggio; ormeggiatori; sommozzatori; servizi antincendio; ritiro rifiuti; servizio meteo; servizi igienici; rifornimento alimentare; rivendita ghiaccio; parcheggio auto; cabina telefonica.
Accesso: tenersi a dritta entrando e lasciare la rotta libera alle imbarcazioni in uscita dal porto; velocità massima 3 nodi. Fari e fanali: 2660 (E 1735) - faro a lampi bianchi, grp 2, periodo 6 secondi, portata 13 M, su Punta Fortino a NW del paese; 2661 ( E 1734.6) - fanale a lampi verdi, periodo 5 secondi, portata 5 M, sulla testata del molo di sopraflutto (mantenersi a nn meno di 25 m dal fanale); 2661.2 ( E 1734.8) - fanale a luce fissa rossa, portata 3 M, sulla testata del molo di sottoflutto. Fondo marino: fango e roccia. Fondali in banchina: da 0.20 a 4 m. Posti barca: 900 circa. Divieti: di balneazione e navigazione a vela all'interno del porto; velocità massima 3 nodi. È vietato sostare e ancorare nel canale di accesso e nello specchio acqueo prospiciente l'imboccatura del porto, per un raggio di 200 m dal fanale verde. Venti: ponente, maestrale, grecale e scirocco. Pericoli: giungendo da nord, durante le ore notturne, i fanali di entrata vengono rilevati invertiti a causa del prolungamento del molo di sopraflutto. La tramontana può creare difficoltà alle unità ormeggiate. Rade sicure più vicine: baia della Licina e baia di Trentova.